La Regione Sardegna ha – con deliberazione n. 35/14 del 25/10/2023 – aggiornato i requisiti minimi per l’autorizzazione all’apertura delle strutture residenziali e/o semiresidenziali per il trattamento delle dipendenze patologiche. Nell’assetto previsto dalle nuove regole, il numero di educatori professionali socio-pedagogici è stato contingentato, ed è stato ridotto al solo 25%, generando grossi problemi alle strutture accreditate. Pertanto, tutte le strutture accreditate in Regione Sardegna per questo genere di servizi hanno proposto ricorso al Tar contro questa delibera.
Il Tar ha emesso l’ordinanza di urgenza, con la quale ha sospeso gli effetti della delibera di Giunta regionale e ha fissato l’udienza di merito in data 22 maggio 2024.
Sarà estremamente interessante verificare come si esprimerà il Tar nell’udienza di merito e quali motivazioni fonderanno questo tipo di decisione. Per il momento si tratta di un’ottima notizia per i colleghi educatori professionali socio-pedagogici che operano nei servizi per le dipendenze, molti dei quali (quelli che eccedono il 25% stabilito dalla Dgr) avrebbero perso il proprio posto di lavoro.
L’ordinanza è scaricabile da questo collegamento